Partirebbe lui stesso verso i confini con l'Ucraina per portare aiuti di ogni sorta ai profughi in fuga dalla guerra ma gli impegni di lavoro con le Zebre vengono prima e così Maxime Mbandà, l'azzurro del rugby nominato da Mattarella Cavaliere della Repubblica per il suo impegno come volontario sulle ambulanze in pieno lockdown Covid nel 2020, intanto si fa promotore di iniziative di solidarietà per il popolo ucraino sotto attacco. Sui social ha condiviso l'appello di un'azienda di Parma che tra qualche giorno partirà alla volta dei confini con l'Ucraina per portare viveri e ogni altro aiuto alle migliaia di persone che stanno arrivando.
"Purtroppo non posso partire io stesso - dice Mbandà all'ANSA - Sono con la squadra, stiamo preparando una partita, devo rispettare gli impegni lavorativi". Ma nel suo piccolo non fa mancare un aiuto. "Ho condiviso l'appello di quest'azienda, la Ct Transport, che ho scoperto essere proprio qui accanto a noi, a Parma. Sono un'azienda che si occupa di trasporti con l'Est Europa e hanno diversi contatti in Moldavia, Romania. Si sono attivati per raccogliere aiuti e spedirli con due camion" verso i centri profughi. Uno partirà da Parma e l'altro da Stradella (Pavia). Raccolgono beni di prima necessità, come pasta, olio, zucchero, legumi, biscotti, ma anche prodotti per neonati e bambini, pannolini, giocattoli coperte. "Nessun costo per il trasporto", sottolineano.
"Quello che sta emergendo di più in queste ore rispetto al volantino iniziale - rimarca Mbandà - è che servono soprattutto vestiti pesanti perché in quelle zone sta nevicando e le persone, anche tantissimi bambini, stanno arrivando infreddolite e senza nulla. L'azienda sta raccogliendo da oggi fino al 3 marzo, quindi poi credo partiranno".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA