Ferrara ha una nuova specialità a
marchio De.C.O., la Denominazione comunale di origine nata
l'anno scorso. Il prodotto è il Mandurlin dal Pont di
Pontelagoscuro. Il biscotto tradizionale - a base di mandorle,
albume d'uovo, zucchero e farina che, cotto in forno, assume la
forma di cupolette di meringa irregolari, di colore nocciola
dorato, costellate di mandorle croccanti - da oggi esibisce il
marchio territoriale.
La rinascita post bellica dell'antica tradizione del
Mandurlin dal Pont si deve a due artigiani che ne hanno
traghettato, fino ai nostri giorni, la tradizione: Giovanni
Orazio Ferraguti ed Ennio Perboni. Si suppone che la nascita del
dolce tipico sia riconducibile alla metà del 1800. Secondo una
leggenda, la ricetta sarebbe stata coniata in occasione della
visita (1857) di Papa Pio IX nella frazione ferrarese. In base a
un'altra ipotesi, più accreditata, l'invenzione risale a inizio
'900 ed è ascrivibile al garzone del gelataio del Caffè Apollo
che ebbe l'idea di riutilizzare le chiare d'uovo avanzate dalla
preparazione dei gelati. Oggi il Mandurlin è celebrato ogni
anno, a Pontelagoscuro, in occasione della fiera di Santa
Teresa.
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