Una mostra racconta, in 43 scatti
realizzati da Giacomo Busi e con un libro-catalogo, un viaggio
attraverso i luoghi di lavoro, tirocinio e occupazione di 13
giovani adulti con sindrome di Down, protagonisti del progetto
'Autonomie' di Associazione di Idee, realtà bolognese che da
vent'anni fornisce servizi e interventi educativi valorizzando
le differenze e agevolando le persone in situazione di disagio
nel loro percorso di crescita personale e sociale.
Si intitola 'Se mi guardi. Riflessi sul lavoro 2021-2022' ed è
visitabile alla Biblioteca Salaborsa di Bologna fino al 15
dicembre. Le fotografie esposte sono state scattate tra ottobre
2021 e aprile 2022, periodo che ha visto la popolazione mondiale
continuare ad affrontare il covid-19: anche le persone con
disabilità hanno dovuto adattarsi ad una nuova abitudine che ha
visto il dispositivo della mascherina come nuovo accessorio da
indossare, sempre, e quindi anche durante le ore di attività
lavorativa.
"Il lavoro - dice Rosanna De Sanctis, presidente
dell'associazione, psicologa e psicoterapeuta - rappresenta per
ciascuno di noi non soltanto una fonte di reddito, ma anche la
possibilità di esercitare il proprio ruolo nella comunità e di
costruire relazioni al suo interno. Occorre proseguire nella
direzione del cambiamento culturale di una società disponibile a
vedere nel disabile una risorsa che, se adeguatamente formata e
valorizzata, è capace di apportare valore e progresso
all'interno dell'ambiente di lavoro in cui è inserita. Oggi le
ragazze e i ragazzi di Associazione d'Idee sono felici del loro
lavoro, e noi siamo felici con loro".
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