"Ha risposto a tutte le domande,
resta a disposizione qualora fosse necessario sentirlo
nuovamente. Credo che non ci siano ombre sulla sua posizione,
mentre trovo che l'ipotesi di un suicidio sia assolutamente da
escludere". Sono le parole dell'avvocato modenese Luca Lugari,
questa mattina all'uscita dalla procura di Modena dove il suo
assistito, Nicholas Negrini, è stato ascoltato, su sua
richiesta, all'incirca per un'ora dai pubblici ministeri
Claudia Natalini e Giuseppe Amara in merito alla morte della
moglie Alice Neri, 32enne i cui resti, bruciati, sono stati
trovati nella sua auto distrutta dalle fiamme in una zona di
campagna nel Modenese, tra il 17 ed il 18 novembre scorsi.
Negrini è indagato insieme ad un altro uomo, conoscente della
donna, mentre indiscrezioni finora mai confermate ufficialmente
parlano del possibile coinvolgimento di un terzo soggetto nelle
indagini.
"Siamo di fronte - aggiunge Lugari - ad un mosaico con
centinaia di tasselli che gli inquirenti stanno cercando di
comporre e mettere insieme. Stanno lavorando giorno e notte per
arrivare ad una verità. Il mio assistito ha confermato quanto
già aveva riferito ai Carabinieri, nell'immediatezza dei fatti,
ha risposto in merito a tutti i suoi spostamenti. Ha un alibi -
continua il legale - e stamattina abbiamo fornito ulteriori
precisazioni sugli orari e loro - gli inquirenti, ndr -
cercheranno di colmare i buchi di pochi minuti che ci sono.
L'ipotesi di un terzo uomo? Su questo preferisco non
rispondere", conclude l'avvocato Lugari.
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