Il rigassificatore di Piombino,
fra tre anni, potrebbe trasferirsi a Ravenna. Sarebbe questa,
secondo quando riporta il Resto del Carlino, l'ipotesi alla
quale sta lavorando Snam, dopo che ieri il presidente della
Regione Eugenio Giani ha annunciato che la piattaforma che sarà
ormeggiata al porto di Piombino, dopo i tre anni previsti
potrebbe essere "fuori dalla Toscana".
Nei giorni scorsi l'ipotesi era già circolata: Ravenna
sembrava una delle due opzioni per il ricollocamento del
rigassificatore di Piombino, la nave Golar Tundra, insieme a
quella di Livorno. Il fatto che Giani abbia esplicitamente
parlato di una sistemazione in un'altra regione, fa crescere la
possibilità che la prossima destinazione della nave sia Ravenna,
che rimane, di fatto, l'unica candidata, anche se bisognerà
attendere i 100 giorni concessi da Giani (che è anche
commissario straordinario per l'opera, come Bonaccini lo è per
quello di Ravenna) a Snam per approfondire l'analisi sul
riposizionamento del rigassificatore.
A Ravenna i lavori per costruire il gasdotto che collegherà
il rigassificatore che, a differenza di quello di Piombino, sarà
ancorato al largo della costa, cominceranno a breve e si
concluderanno nella seconda metà del 2024. Realizzando un
secondo braccio del gasdotto si potrebbe collegare un secondo
rigassificatore.
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