L'arrivo a Ravenna della nave Ocean Viking con 113 migranti a bordo sarà anticipato rispetto alle previsioni: già alle 12 di domani, 31 dicembre, potrebbe attraccare alle banchine del terminal crociere. I migranti troveranno circa 300 persone con vari ruoli a occuparsi di loro nell'ambito della macchina organizzativa diretta dal prefetto Castrese De Rosa. Alcuni medici della sanità marittima e del 118 saranno i primi a salire a bordo per visite di massima. Quindi i primi a scendere saranno i minorenni (35 dei quali non accompagnati) per entrare nella struttura coperta e riscaldata, appositamente allestita.
A tutti i migranti verrà consegnata una bottiglia di acqua e saranno sottoposti a tampone covid-19: a quel punto il percorso si differenzierà per gli eventuali positivi. Quindi ci sarà un ulteriore screening sanitario in seguito al quale a tutti verrà dato un pasto caldo grazie a Croce Rossa e Caritas. Quando si saranno rifocillati, toccherà alla Questura procedere con il fotosegnalamento. E se non emergeranno aspetti particolari ad esempio legati a pregresse vicende giudiziarie, proseguiranno nel normale percorso. Famiglie e adulti saranno portati alle destinazioni finali previste dal piano di riparto regionale attraverso dei bus; mentre dei 35 minori non accompagnati si farà carico la rete di accoglienza della provincia romagnola.
Per loro, in banchina tra gli altri sarà presente personale della Pediatria. Il sindaco ravennate Michele de Pascale, facendo il punto della situazione, ha detto che "è un onore accogliere queste persone: ma non è stato facile organizzare tutto in quattro giorni, peraltro in periodo festivo. Passata questa emergenza, il Governo ci dica cosa vuole fare: se l'intenzione è coinvolgere anche i porti del nord nella prima accoglienza dei migranti, bisognerà discutere delle risorse e dell'organizzazione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA