La società Ferropol Coating Srl
chiarisce di essere "totalmente estranea all'indagine e al
sequestro" di batterie esauste eseguito nei giorni scorsi dalla
polizia a Modena. La società interviene, attraverso l'avvocato
Maristella Lugli, dopo la pubblicazione sabato 21 gennaio di una
foto, correlata alla notizia del sequestro, dove si vede un
cassonetto con il logo della società. L'immagine era stata
diffusa dalla Questura modenese.
"Tale cassone - viene precisato - costituisce esso stesso
materiale ferroso destinato allo smaltimento consegnato ad
impresa a ciò autorizzata. Pertanto non era più nella
disponibilità della ditta Ferropol Coating Srl".
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