Nulla di fatto e ancora un rinvio a Islamabad dove si sta discutendo l'estradizione chiesta dall'Italia per Shabbar Abbas, accusato da Procura e carabinieri di Reggio Emilia dell'omicidio della figlia Saman.
Dopo l'arresto a metà novembre nel Punjab e il trasferimento nella capitale del Pakistan, il procedimento ha avuto già una dozzina di rinvii: oggi l'udienza è stata direttamente aggiornata al 21 febbraio per assenza delle parti.
Nel frattempo è iniziato a Reggio Emilia il processo a Shabbar e ad altri quattro familiari, davanti alla Corte di assise che venerdì si pronuncerà sulla richiesta della Procura, guidata da Gaetano Calogero Paci, di giudicare Shabbar in videoconferenza.
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