Fra i tanti danni e problemi provocati anche nel forlivese dall'eccezionale ondata di maltempo, una cosa positiva c'è: le forti piogge delle scorse 48 ore hanno riempito il lago artificiale alle spalle della diga di Ridracoli, provocando la tracimazione, la seconda del 2023 dopo quella dello scorso 4 marzo. La cascata si è formata appena l'invaso, grazie ad un rapido innalzamento del suo livello di quasi tre metri, ha raggiunto il suo 100% di capienza totale.
Poco più di 33 milioni di metri cubi. Il presidente di Romagna Acque, Tonino Bernabè, ha confermato che l'attuale disponibilità di acqua, assicura il totale approvvigionamento idrico del territorio servito sino alla fine dell'estate, questo grazie anche alle falde sotterranee che si sono ricaricate.
Sottolineato da Bernabè anche il fondamentale ruolo avuto dalla diga di Ridracoli, regolando la laminazione della portata d'acqua, nel contenere la piena del fiume Bidente: "Così il territorio a valle della diga ha avuto meno problemi rispetto a quanto accaduto nella vicina vallata del Montone".
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