Dopo l'edizione sperimentale dello
scorso anno, il Festival Respighi di Bologna della Fondazione
Musica Insieme torna dal 24 settembre al 3 ottobre in forma più
strutturata con l'obiettivo di riscoprire e valorizzare non solo
l'opera del compositore bolognese, ma anche quella dei musicisti
a lui contemporanei, oltre che con concerti anche con convegni,
filmati e approfondimenti.
Novità di questa edizione è l'anteprima del 18 giugno sul
palcoscenico di Piazza Maggiore (evento conclusivo del nuovo
Bologna Portici Festival) con l'Orchestra del Conservatorio
Martini guidata dalla direttrice musicale del Teatro Comunale di
Bologna, Oksana Lyniv: l'Eroica di Beethoven verrà incastonata
fra le Impressioni brasiliane e le Antiche arie e danze per
liuto di Respighi. L'Orchestra del Conservatorio sarà
protagonista poi del concerto inaugurale per la prima esecuzione
assoluta del brano Omaggio a Respighi, commissionato a un
giovane compositore selezionato fra i più meritevoli del
Conservatorio felsineo.
Ad un altro allievo del Conservatorio, il pianista Gian Marco
Verdone, sarà affidato invece il Concerto in modo misolidio di
Respighi, mentre Mariangela Vacatello eseguirà il Quarto
Concerto per pianoforte di Rachmaninov. Come lo scorso anno, il
Festival, ideato dall'imprenditore dello spettacolo Maurizio
Scardovi, è realizzato con buona parte degli enti cittadini che
si occupano di musica e con la Fondazione Toscanini di Parma.
Proprio quest'ultima ritornerà a Bologna, al Teatro Duse (27/9),
con la sua Filarmonica diretta da Alessandro Bonato con la
partecipazione del soprano Anna Caterina Antonacci impegnata nel
poema respighiano Il Tramonto.
Il sodalizio con il Teatro Comunale, cui sarà affidata la
serata finale, si concretizza con la Trilogia romana, le pagine
più eseguite di Ottorino Respighi, che l'Orchestra proporrà al
Manzoni ancora con Oksana Lyniv. Una prima mondiale (il 25
settembre) sarà poi la sonorizzazione del film muto La bella
addormentata di Klaus Leni ad opera della compositrice Virginia
Guastella, mentre il Quartetto Guadagnini assieme al Louis
Lortie proporranno tre raritàdel repertorio: i Quintetti per
archi e pianoforte di Respighi, Borodin e Wolf-Ferrari.
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