Ora è ufficiale: al Tecnopolo di Bologna sorgerà la nuova università dell'Onu su 'Big data e Intelligenza artificiale per la gestione del cambiamento dell'habitat umano'. Lo ha annunciato la Regione Emilia-Romagna, che nel 2020 aveva avanzato la proposta per realizzare l'istituto insieme al ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci) e all'Unibo, accolta poi e ratificata nella 78esima seduta dal consiglio dell'Università delle Nazioni Unite, a fine 2022.
L'inizio delle attività, secondo le previsioni di viale Aldo Moro, avverrà entro la metà del 2024. Sul progetto, nel triennio 2023-2025, la Regione investirà cinque milioni di euro insieme ai 6 milioni che si aggiungono ai 40 milioni stanziati dal Maeci per realizzare il complesso dell'edificio F2, futura casa - già in costruzione - del nuovo istituto dell'università Onu all'ex Manifattura Tabacchi dove è sorto il Tecnopolo.
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