I genieri dell'Esercito, effettivi
al reggimento genio ferrovieri di Castel Maggiore (Bologna),
hanno disinnescato i due ordigni bellici, rinvenuti durante i
lavori per la realizzazione della viabilità stradale nel Comune
di Casalecchio di Reno. Gli ordigni, due bombe d'aereo
'gemelle', del peso di circa 500 libbre (pari a 243 Kg), di
fabbricazione statunitense, sono stati rinvenuti in pessime
condizioni di conservazione ancora attive. Il disinnesco si è
concluso alle 9.13.
Le operazioni, dirette e coordinate dalla Prefettura di
Bologna e dal Comando forze operative Nord di Padova, si sono
svolte in tre fasi: durante la prima è stata costruita, sul
luogo di rinvenimento, attorno ad ogni bomba, una struttura
temporanea di protezione per la mitigazione degli effetti dovuti
ad una esplosione accidentale; nella seconda fase si è
provveduto alla neutralizzazione degli ordigni tramite la
rimozione dei sistemi di innesco; nella terza fase infine, nei
giorni a seguire, in un'area opportunamente condizionata al fine
di tutelare la pubblica incolumità, saranno fatte brillare le
due bombe.
Per sicurezza, durante le operazioni di rimozione dei sistemi
di innesco, sono state chiuse al traffico sia la linea
ferroviaria Bologna - Porretta Terme sia l'autostrada A1 ed
alcune strade comunali adiacenti alla zona di ritrovamento
dell'ordigno.
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