Negli ultimi quattro mesi si sono registrati casi di malesseri sospetti tra gli operatori della Centrale operativa 118 Emilia Est a Bologna e l'azienda Usl ha presentato un esposto in Procura. Lo ha annunciato in una nota la stessa azienda sanitaria Bolognese, a seguito di un articolo pubblicato questa mattina su Il Resto del Carlino, nel quale viene data notizia dell'inchiesta interna dell'Ausl dopo diversi casi di malore tra gli operatori della centrale del 118, compresi due elicotteristi.
"L'Azienda Usl di Bologna il 25 ottobre - sottolinea la nota - ha presentato un esposto in Procura in relazione a 7 casi di sospetti malesseri, registrati nell'arco degli ultimi 4 mesi tra gli operatori della Centrale Operativa 118 Emilia Est. L'Azienda Usl di Bologna ha inoltre preventivamente attivato il Dipartimento di sanità pubblica per verificare le condizioni ambientali di lavoro degli operatori. I risultati sono a disposizione della Procura". Secondo quanto riportato da Il Resto del Carlino, sarebbero già state scandagliate tutte le possibilità: "acqua, aria, virus. Si vagliano tutte le piste, non emerge nulla. Viene tolta una fontanella per l'acqua, vengono eliminate anche le macchinette per le merende e le bevande, fredde e calde. Anche da quella per il caffè non emerge nulla". Non risulterebbero nemmeno malattie contagiose.
"L'inchiesta interna dell'Ausl va avanti - si legge nell'articolo - ma gli specialisti della sanità pubblica non hanno trovato evidenze ed è per questo motivo che, dopo svariati casi e alcune settimane, si è deciso di procedere con una segnalazione alla Procura. Verrà aperto un fascicolo contro ignoti, ma siamo nelle fase preliminari e tutti ci vanno con i piedi di piombo". Secondo il quotidiano, non sarebbe esclusa nemmeno l'ipotesi dell'avvelenamento.
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