L'ex parlamentare M5s Giulia
Sarti, già presidente della commissione giustizia alla Camera,
entra nella squadra di Matteo Lepore come delegata alla legalità
democratica e la lotta alle mafie del Comune e della Città
metropolitana di Bologna.
Si tratta di un incarico non propriamente politico (dopo
l'abolizione delle Province possono far parte degli organismi
delle Città metropolitane solo sindaci e consiglieri comunali)
ma che comunque ripristina in qualche modo la rappresentanza del
Movimento 5 Stelle nella coalizione che ha sostenuto Lepore.
Alle elezioni comunali del 2021, infatti, il M5s, con circa
il 3% elesse un consigliere comunale e guadagnò un posto nella
giunta comunale, occupato da Max Bugani (ex staff Raggi, ex
associazione Rousseau) che però, dopo le elezioni, insieme
all'altro consigliere Marco Piazza, uscì dal M5s per entrare in
Articolo Uno. Oggi fanno parte entrambi del Pd.
Serviva quindi qualcuno del Movimento per rivendicarne la
presenza in una delle prime città dove è nata l'alleanza: la
scelta è appunto caduta su Giulia Sarti, che per due legislature
ha fatto parte del gruppo alla Camera e per una parte della
seconda è stata presidente della Commissione giustizia, incarico
dal quale, nel 2019, si dimise per una vicenda legata ai
rimborsi, autosospendendosi anche dal Movimento 5 stelle nel
quale, attualmente, ricopre l'incarico di coordinatrice del
comitato giustizia.
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