Un bidello di 32 anni nato a Torino ma residente a Mezzano, frazione alle porte di Ravenna, è stato arrestato mercoledì mattina dalla squadra Mobile della polizia all'uscita della scuola delle campagne ravennati dove lavora - un plesso con elementari e medie - perché trovato con 2,5 grammi di cocaina nel marsupio oltre a un bilancino di precisione e 5,5 grammi di sostanza da taglio (bicarbonato).
Nel suo armadietto a scuola - come riportato dai due quotidiani locali - non è stato trovato nulla mentre a casa sua sono stati trovati altri 35 grammi circa di hashish e due proiettili Winchester calibro 30-30. Inoltre nell'auto aveva un tirapugni in grado di dare scariche elettriche.
L'uomo, difeso dall'avvocato Enrico Ferri, in Tribunale ha sostenuto di non avere mai spacciato, specialmente agli studenti, ma che la droga fosse per uso personale e che il bicarbonato gli servisse come base per fumare la cocaina. Mentre sui due proiettili, ha detto che ne voleva fare portachiavi.
Dopo la convalida dell'arresto eseguito dalla Narcotici, è tornato libero con obbligo di firma quotidiano in attesa del processo.
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