Si chiude con oltre 50mila
visitatori l'edizione numero 50 di Arte Fiera, la più longeva
fiera d'arte che si è svolta nel fine settimana a Bologna, sotto
la direzione di Simone Menegoi ed Enea Righi.
Buono anche il successo di pubblico che hanno riscosso le
iniziative di Art City che, ormai tradizionalmente, animano la
città nei giorni della fiera.
Sono stati dieci i premi assegnati durante Arte Fiera 2024:
il Premio Bper è andato a Stefania Galegati, con l'opera 'isola
#49'; il Premio Officina Arte Ducati è stato assegnato ad
Alberto Tadiello, con 'Ossicodone 2'; il Premio Marval
Collection è stato assegnato a Guilherme Almeida, con le opere
'Destruiçao dos Mercados I', 'Tasha e Tracie' 'Destruiçao dos
Mercados I, Jorge Aragao'
Il Premio Angmac è stato conferito a Lia Rumma; il Premio
Osvaldo Licini by Fainplast ha selezionato come finalista
Claudio Coltorti; il Premio Rotary è stato assegnato alla
galleria Zero; il premio Rotaract e Premio Andrea Sapone sono
andati a Daniele Di Girolamo con l'opera 'Beautiful things
fading away'; il premio The Collectors.Chain by Art Defender è
stato assegnato a Milli Gandini, con l'opera 'La mamma è uscita
(trittico #1)'; il Premio Collezione Righi è stato assegnato a
Sabrina Mezzaqui con l'opera 'Punti di vista'; il Premio Studio
Spada Partners è andato a Ruth Beraha con l'opera 'Visionarie';
il Premio Colophonarte è stato assegnato a Zerha Doğan
Due, infine, le nuove opere che entreranno a far parte delle
collezioni del Mambo, il museo d'arte Moderna di Bologna:
Photomatic d'Italia (1973-74) di Franco Vaccari e 'Senza Titolo
#15' (2023) di Chiara Camoni (Piacenza, 1974)
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