La rassegna musicale Komos & Co., evento che fa incontrare il coro LGBTQIA+ Komos di Bologna con altre realtà della scena musicale, prende il via il 25 maggio: il tema di questa undicesima edizione è FemEnergy, intesa come energia femminile, e si propone di usare diverse forme di arte per contrastare la violenza e le discriminazioni di genere.
"Siamo uno dei 9 Paesi che non hanno firmato la dichiarazione per la promozione delle politiche europee a favore delle comunità Lgbtiq+ - ha detto alla presentazione della manifestazione la vicesindaca di Bologna, Emily Clancy - un Paese dove avvengono violenze di genere e odio transfobico, fenomeni che hanno la stessa matrice". "Abbiamo scelto questo tema perché crediamo fermamente che dobbiamo tutte dare il nostro contributo per contrastare la violenza sulle donne", - ha aggiunto il presidente di Komos, Giovanni Rosa - Komos & Co.
FemEnergy è parte integrante del nostro sforzo di dare un contributo per sensibilizzare e cambiare la società attraverso l'arte e la cultura". Le artiste invitate provengono tutte dal mondo transfemminista queer e per quattro serate accompagneranno alla scoperta di varie forme d'arte: musica, danza, burlesque e scrittura. La rassegna è realizzata in collaborazione con La casa delle donne per non subire violenza. Si parte il 25 maggio dalle 18:30 nella sede del Cassero di Via Don Minzoni con un Happening. Una vera e propria serata-evento con l'artista burlesque Nuit Blanche, la drag pole dancer Odette Face, la pole dancer Greta Meldolesi, la drag queen Miss Bafo e il Coro Farthan. Secondo appuntamento il 26 maggio al Centro Rosa Marchi con il doppio concerto di Komos e di Le Core, giovane coro tutto femminile bolognese; il 31 maggio alla Biblioteca delle Donne di Via del Piombo incontro tra parole e armonie con la presentazione del libro Pizza Mussolini di Marilena Umuhoza Delli; Finale il 2 giugno al Teatrino di Villa Mazzacorati in Via Toscana con Romantiqueerie, un concerto per violoncello e pianoforte di Camilla e Margherita Curti dedicato a sonate di Brahms e Chopin e a una composizione di L. A. Le Beau, autrice che raccolse molti successi nonostante le diffidenze e i pregiudizi ancora vivi nella seconda metà dell'800.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA