/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Grazie ai Cau -15% codici bianchi e -9% verdi nei Ps

Grazie ai Cau -15% codici bianchi e -9% verdi nei Ps

Assessore Donini: 'Stanno funzionando e altre regioni copiano'

BOLOGNA, 09 luglio 2024, 12:23

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

In Emilia-Romagna, da gennaio a maggio 2024, i 42 Centri di assistenza urgenza (Cau) attivi hanno ridotto del 15,5% gli accessi in pronto soccorso per i codici bianchi e del 9% per i codici verdi. "Stanno funzionando", assicura l'assessore regionale alla Salute, Raffaele Donini, nel corso di una conferenza stampa in Regione.
    Per Donini i numeri mostrano anche "una costante riduzione della pressione sui pronto soccorsi, dato che solo due mesi fa le stesse percentuali, con un numero inferiore di Cau sul territorio, erano quasi la metà. Per tutto il 2024, poi, si prevedono 400mila accessi ai Cau (al momento sono oltre 200mila, ndr), su un totale di 1,8 -2 milioni al pronto soccorso più l'offerta Cau, disponibile 24 ore su 24". L'ipotesi è che ad un anno dall'introduzione dei Cau si riducano "del 20-30% gli accessi ai pronto soccorsi per le patologie a bassa complessità". Da dicembre, inoltre, sarà attivo anche "il numero 116117 - aggiunge Donini - che i cittadini potranno contattare per le urgenze a bassa criticità e attraverso il quale anche effettuare la prenotazione in tempi brevi nei centri di gestione per le urgenze".
    Numeri incoraggianti, che nel 2025, quando i Cau attivi saliranno a 50 in tutta l'Emilia-Romagna, per l'assessore Donini sono destinati ad aumentare ulteriormente. "Le critiche costruttive le ascoltiamo, ci aiutano a migliorare. Sui Cau, dove lavorano tanti bravi medici e infermieri, siamo stati pioneri", rilancia l'assessore, replicando così alle critiche arrivare gli dal fronte sindacale. Donini si dice anche sicuro che il modello emiliano-romagnolo è destinato a fare scuola.
    "Molte Regioni vengono qui a vedere come funzionano i Cau, per ora ci sono solo in Emilia-Romagna - conclude Donini - ma crediamo possano essere uno stimolo per affrontare il trema dell'emergenza urgenza a livello nazionale".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza