Il pronunciamento della Consulta sul payback sanitario tiene col fiato sospeso un comparto che in Emilia-Romagna conta 507 aziende e 14.113 dipendenti: rispettivamente, l'11% delle imprese e il 12% dei lavoratori italiani. Il cuore del settore pulsa nel Modenese, dove si trova il distretto biomedicale di Mirandola: un mondo che vale un miliardo di fatturato, con un centinaio di aziende e circa cinquemila lavoratori, che già guarda con apprensione alla crisi della Bellco.
Il tema non preoccupa solo le imprese più strutturate, ma anche le realtà artigiane. A segnalarlo sono Lapam Confartigianato e Cna: "Le sentenze della Corte Costituzionale sul meccanismo del payback sanitario non hanno risolto il problema fondamentale per il settore, ossia la retroattività delle norme in materia di ripiano degli sforamenti dei servizi sanitari regionali e non hanno valutato l'incostituzionalità della norma come richiesto dalle imprese e da noi". Le associazioni si rivolgono alle forze politiche del territorio e chiedono "l'avvio di un'azione legislativa che porti alla modifica sostanziale di questa norma che riteniamo tuttora inaccettabile".
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