Risolvere i problemi del carcere
di Modena. Il Garante regionale dei detenuti, Roberto Cavalieri,
risponde alla denuncia dei carcerati di Modena, che lamentano
problemi nelle strutture, a partire dalla presenza di insetti e
dalle temperature eccessive nelle celle.
Cavalieri già lo scorso giugno aveva incontrato il direttore
della casa circondariale di Modena, visitando tutte le sezioni
del vecchio padiglione, per confrontarsi su questi problemi.
Nel carcere modenese sono presenti 538 detenuti, mentre i posti
disponibili arrivano appena a 372.
"Questi eventi - sottolinea Cavalieri - evidenziano due
fatti: il primo è che le carceri sono piene e che è necessario
adottare con urgenza misure deflattive altrimenti il rischio è
quello di superare un punto di non ritorno, il secondo è che le
politiche degli enti locali di contrasto alla povertà devono con
maggiore forza intercettare i bisogno delle tante persone
indigenti in stato di detenzione, costrette oggi a vivere
condizioni inaccettabili di vita".
Cavalieri spiega, infatti, sul problema caldo che già il
Provveditorato dell'amministrazione penitenziaria fornisce
specifiche indicazioni: nelle singole celle possono essere
installati ventilatori, beni che il detenuto può acquistare.
Resta il fatto, sottolinea il Garante, "che non tutti i detenuti
hanno la possibilità di fare acquisti, per questo ho già
interpellato la direzione modenese, coinvolgendo anche il
volontariato penitenziario". Mentre sul problema insetti
riferisce che sono stati già realizzati interventi di
disinfestazione. "Solleciterò comunque - conclude - l'ufficio di
igiene pubblica dell'Ausl per nuovi controlli, in particolare
nelle cucine".
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