BOLOGNA, 31 LUG - Il Comitato Piazza Verdi non si ferma dopo la morte di Otello Ciavatti, fondatore e storica figura di riferimento dell'associazione morto a novembre scorso. Da settembre l'associazione ripartirà con nuove iniziative non solo a favore della storica piazza di fronte al teatro Comunale, ma per tutta la zona universitaria. A testimoniare il nuovo corso dell'associazione sono stati il nuovo presidente, Andrea Forlani, e la presidente uscente Giorgia Ciavatti, figlia di Otello, che ha traghettato l'associazione fino ad oggi.
"Ci confronteremo con il Comune e l'Università di Bologna per cercare di mantenere i locali in piazza Verdi gestiti attualmente dal comitato e fare un'attività di presidio sul territorio", spiega Forlani sottolineando che lo spirito è quello di "fornire un aiuto e un sostegno alle persone che gravitano in piazza Verdi e magari sono in difficoltà". In parallelo l'associazione "porterà avanti dei progetti e delle proposte per migliorare tutta la zona universitaria", anche collaborando con gli altri comitati che operano in via Petroni, in piazza Aldrovandi e nelle vie vicine.
"Occuperemo il tempo da qui a settembre per strutturare il comitato - chiarisce Forlani - poi cominceremo una campagna di tesseramento e una volta strutturati cominceremo a presentare dei progetti, confrontarci con la città e soprattutto con il Comune, che è l'istituzione che può attuare concretamente un cambiamento".
"Dopo al morte di mio padre, noi abbiamo tenuto aperto lo spazio in piazza Verdi fino al 31 maggio, poi abbiamo chiuso perché c'era bisogno di capire in che direzione andare e per fortuna da settembre saremo in grado di ripartire", conferma Giorgia Ciavatti. Tra le tante iniziative previste, anche un ricordo di Otello Ciavatti in piazza Verdi.
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