"Abbiamo investito come nessun
altro nel settore. Abbiamo 66 modelli nel range e non c'è niente
che galleggia che noi non abbiamo". Lo ha detto Alberto Galassi,
Ceo di Ferretti Group, nel corso della giornata inaugurale del
Cannes Yachting Festival, ricordando come nei primi sei mesi
dell'anno gli investimenti ammontino a 91 milioni.
"Il nostro ciclo di capex per il 2024 raggiunge il picco per
poi calare e stabilizzarsi intorno al 4% del nostro fatturato -
spiega il Ceo di Ferretti - però abbiamo fatto investimenti
massicci. A Ravenna i nuovi cantieri hanno una superficie di
100mila metri quadri" con "già 12 stazioni di produzione
operative". "La nostra fortuna - aggiunge - è che noi siamo
sull'Adriatico, mentre i tanti nostri concorrenti sono sul
Tirreno", dove anche Ferretti ha provato a insediarsi ma "tutto
ciò che è disponibile non era nell'area che ci interessava, tra
Liguria e Toscana".
Unico rammarico dell'avvocato Galassi è di "non essere
riusciti a fare un investimento in Puglia, a Taranto, dove
volevamo produrre carbonio e vetro resina. In quattro anni e con
tre diversi governi non siamo riusciti nemmeno ad avere le
bonifiche delle aree dove avremmo dovuto costruire. Ci sono dei
tempi burocratici che a volte ti impediscono di investire,
utilizzando anche risorse pubbliche importanti" anche grazie a
contributi europei, ma "i tempi dell'industria non coincidono
con i tempi dell'amministrazione. I cavilli amministrativi sono
contrari all'industria. Quindi abbiamo deciso di farlo a nostre
spese vicino a casa" nel cantiere di Ravenna "perché era
fondamentale continuare a crescere e avevamo veramente necessità
di avere più spazio".
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