Avrebbe conservato 600 video e 40
fotogrammi a sfondo pedopornografico nel cellulare, un 27enne
riminese arrestato dagli agenti della Polizia Postale di Rimini
nell'ambito di un'inchiesta dai contorni decisamente più ampi
coordinata dalla Procura distrettuale di Bologna. Gli agenti
hanno effettuato una perquisizione in casa del giovane, difeso
dall'avvocato Liliana Lotti andando praticamente a colpo sicuro.
Il giovane avrebbe consegnato spontaneamente il cellulare,
computer e altro materiale informatico.
I poliziotti appena aperto il telefonino del ragazzo hanno
subito trovato le immagini pedopornografiche. Il 27enne è stato
quindi dichiarato in arresto subito dopo la perquisizione e
portato in Questura a Rimini per gli adempimenti e il foto
segnalamento. Venerdì mattina assistito dall'avvocata Lotti, il
27enne comparirà davanti al Gip del Tribunale di Rimini per
l'udienza di convalida dell'arresto.
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