L'emergenza è il tema che
caratterizzato la conferenza stampa di Italiano alla vigilia
della trasferta del suo Bologna a Marassi in casa del Genoa. Il
tecnico perde infatti Erlic, Aebischer, Ndoye, Iling ed Erlic,
oltre ai lungodedenti Ferguson, Cambiaghi ed El Azzouzi, dovendo
ragionare pure sul turnover e sul fatto che i rossoblù martedì
saranno impegnati a Birmingham con l'Aston Villa.
"Purtroppo è così - dice Italiano - questa è la situazione.
Si dice che durante le soste si può lavorare bene, anche perché
comunque i nazionali tornano con qualche minuto nelle gambe. A
questo giro però perdiamo Aebischer, Ndoye, Iling ed Erlic,
mentre Lucumi è rientrato oggi lavorando a parte. Avremo tanti
impegni nei prossimi 20 giorni e questa situazione non mi fa
piacere. Dobbiamo iniziare ad attingere energie e prestazione da
alcuni ragazzi che hanno dato meno o da quelli che hanno avuto
poco spazio perché era necessario aspettarli".
In attacco spazio a Orsolini e a uno tra Karlsson e Odgaard a
supporto di Castro, favorito su Dallinga. A centrocampo, con
Freuler, ballottaggio Fabbian-Urbanski, con Moro e Freuler,
dietro spazio a Casale al centro, in coppia con Beukema.
"Aebischer ha un problema all'adduttore, Ndoye un carico di
fatica, Erlic una lesione e Iling un problema al collaterale
simile a quello che ha avuto Pobega", quest'ultimo al rientro
dopo quattro settimane di stop.
In attacco potrebbe scattare l'ora di Karlsson, giocatore in
cerca di rilancio e riscatto: "Aveva una caviglia che non gli
dava la possibilità di giocare in condizioni massimali, sta
capendo le richieste tecnico-tattiche. Lì davanti dovremo essere
capaci di sfruttare i momenti, migliorare nella rifinitura e
nella conclusione. Mi aspetto di più e lui lo sa".
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