PARMA, 03 DIC - La Polizia di Parma ha denunciato una 23enne, originaria della Lombardia, per lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e possesso ingiustificato di armi. La giovane ha aggredito un carabiniere della Direzione investigativa antimafia a bordo del regionale 2482 Bologna-Milano.
Poco dopo la partenza dal capoluogo emiliano, il militare, libero dal servizio, è intervenuto in aiuto al capotreno per identificare la ragazza, sprovvista di biglietto. In un primo momento, la 23enne ha insultato il rappresentante della Dia, poi ha cercato di sputargli e di colpirlo con calci al basso ventre.
Mentre il carabiniere cercava di calmarla, lei ha estratto dallo zaino un'ascia e un piccone, minacciandolo più volte. Dopo aver messo in sicurezza gli altri viaggiatori presenti, il militare è rimasto solo con la ragazza. E' così riuscito a disarmarla, mentre lei cercava di colpirlo, rimediando però un morso a una mano. Quando il regionale è giunto nella stazione di Parma, una pattuglia della Polizia Ferroviaria, allertata dal capo treno, ha contribuito a bloccare la 23enne. Negli uffici della Polfer di Parma si è reso necessario l'intervento del 118 per sedarla.
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