Si sarebbero resi responsabili in
concorso di una rapina ai danni di altri due minorenni aggrediti
appena saliti sull'autobus, con calci e pugni e un manganello e
poi derubati del denaro che avevano con sé. Protagonisti della
vicenda, andata in scena lo scorso novembre a Reggio Emilia, su
un autobus di linea diretto verso un comune della provincia, tre
minori, arrestati dai Carabinieri e raggiunti dalla misura
cautelare della permanenza in casa disposta dal Gip del
Tribunale per i minorenni di Bologna
A fermare i tre giovani i Carabinieri di Quattro Castella
che, intervenuti sul posto, hanno prima bloccato nei pressi di
una fermata, uno dei presunti rapinatori, trovato in possesso
del denaro preso alle due vittime e arrestato in flagranza di
reato. Messo a disposizione della Procura della Repubblica
presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna è stato
sottoposto alla misura della permanenza in casa mentre ai
complici, riusciti a fuggire, gli uomini dell'Arma sono risaliti
grazie alle immagini delle telecamere di video sorveglianza,
poste all'interno dell'autobus e a diverse dichiarazioni
testimoniali.
Anche nei loro confronti il Gip del Tribunale per i
minorenni di Bologna, ha disposto la stessa misura cautelare.
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