/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Gente di facili costumi di Nino Manfredi al Duse di Bologna

Gente di facili costumi di Nino Manfredi al Duse di Bologna

Dal domani con Flavio Insinna e Giulia Fiume

BOLOGNA, 20 marzo 2025, 14:31

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Registro brillante e un turbine di disastri, malintesi, ilarità e malinconie accompagnano l'omaggio a Nino Manfredi, autore insieme a Nino Marino, della commedia Gente di facili costumi in scena al Teatro Duse di Bologna da domani, 21 marzo fino a domenica 23, interpretata da Flavio Insinna e Giulia Fiume con la regia di Luca Manfredi, figlio dell'indimenticato Nino.
    Andato in scena per la prima volta nel 1988 con lo stesso Manfredi nei panni del protagonista, il testo ruota attorno ad Anna, prostituta disordinata e rumorosa che si fa chiamare 'Principessa' e sogna di diventare giostraia, e Ugo, l'inquilino del piano di sotto, un intellettuale che vivacchia scrivendo per la Tv e il cinema ma sogna di fare film d'arte.

La vicenda prende il via la notte in cui Ugo sale al piano di sopra per lamentarsi con la vicina che lo ha svegliato tornando a notte fonda e accendendo il giradischi.

Come se non bastasse, nella sua confusione, Anna lascia aperto il rubinetto della vasca da bagno e allaga irrimediabilmente l'appartamento di Ugo che sarà costretto, anche a causa di uno sfratto, a trovare rifugio proprio dalla Principessa.
    Con questa convivenza forzata, inizia un confronto/scontro costellato di incidenti e incomprensioni, ma anche un curioso sodalizio in cui ciascuno dei due condivide con l'altro ciò che ha. "Gente di facili costumi - spiegava Nino Manfredi - è una commedia che sviluppa in maniera paradossale un fondamentale problema etico. In una società come la nostra, dove tutto si avvilisce e si corrompe, che valore hanno ancora l'onestà, la dignità, il rispetto dei più profondi valori umani? Gli ideali politici difendono gli interessi più strettamente privati. La creatività e la fantasia sono messi al servizio dell'imbonimento pubblicitario. E' evidente che viviamo in una società in cui i valori più elevati vengono svenduti e liquidati, perché il bello, il buono e il vero sono asserviti all'utile".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza