La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è stata in visita al Cosmoprof a Bologna.
È arrivata intorno alle 13, da un'entrata diversa rispetto a quella in cui l'aspettavano i cronisti (e alcuni vertici di BolognaFiere), per dirigersi poi verso lo stand Ancorotti, l'azienda del senatore di FdI Renato Ancorotti.
Qui ha incontrato i vertici bolognesi di FdI: il
capogruppo alla Camera Galeazzo Bignami, il senatore Marco
Lisei, l'europarlamentare Stefano Cavedagna, la capogruppo in
consiglio regionale dell'Emilia-Romagna Marta Evangelisti.
Presente anche il senatore Gianpietro Maffoni. Allo stand si è
affacciato, per un saluto, l'imprenditore bolognese Maurizio
Marchesini, vicepresidente di Confindustria.
Poco dopo le 13.30 è iniziata la visita della premier agli
stand. Non ha rilasciato dichiarazioni: "Sono venuta per vedere
la fiera", ha detto ai cronisti, mentre iniziava il giro
circondata da un servizio di sicurezza che spesso è ricorso agli
spintoni per tenere a distanza fotocamere e giornalisti. Poche
le reazioni del pubblico, per lo più straniero, ma qualche
sporadico applauso è arrivato da alcuni visitatori italiani.
Accompagnata da Ancorotti, in poco meno di un'ora la premier
ha visitato diversi stand provando alcuni campioni di profumo.
Ma accanto alla curiosità per i prodotti, come ha riferito al
termine della visita Simona Antonini della direzione generale di
Cosmetica Italia, avrebbe ascoltato le preoccupazioni degli
imprenditori: "C'è un tema di dazi e di regolamentazione
comunitaria: le norme su acque reflue e talco ammazzano la
nostra industria", ha spiegato Antonini. "Il fatto che sia
venuta qui - ha sottolineato - vuol dire che è attenta a un
settore vitale del Made in Italy". Un settore, come rimarcato
dagli addetti, che vale 38 miliardi e 400mila occupati a livello
di filiera.
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