BOLOGNA - Un giro d'affari di quasi due miliardi di euro, in crescita rispetto al 2015, con oltre 500mila tonnellate commercializzate per la sola alimentazione di cani e gatti, il segmento più importante di un mondo fatto di oltre 60 milioni di 'bocche da sfamare'. E' il mercato del cibo per animali domestici fotografato nella 10/a edizione del Rapporto Assalco-Zoomark, presentato in occasione dell'inaugurazione di Zoomark International 2017, il salone internazionale sui prodotti e le attrezzature per gli animali da compagnia organizzato da BolognaFiere.
Il fatturato di questo settore è infatti cresciuto del 2,7% rispetto all'anno precedente arrivando a 1.971 milioni di euro. E sono 559.200 le tonnellate commercializzate (+1.3%) per l'alimentazione dei 7 milioni di cani e 7,5 milioni di gatti italiani. Conteggiando anche i quasi 30 milioni di pesci, i 12,9 milioni di uccellini, 1,8 milioni di piccoli mammiferi (tra cui roditori e conigli ) e 1,3 milioni di rettili, questo tipo di animali in Italia risultano essere, appunto, oltre 60 milioni.
Il Rapporto - curato dall'Associazione nazionale tra le imprese per l'alimentazione e la cura degli animali da compagnia e da Zoomark International, con il contributo di Iri Information Resources e dell'Associazione nazionale medici veterinari italiani - evidenzia un mercato dell'alimentazione per cani e gatti con un tasso di crescita a valore superiore a quello del Largo Consumo Confezionato. Nel periodo 2013-16, il mercato si è sviluppato con un tasso di crescita annuo composto pari a +3,2% a valore.
Quello degli alimenti per gatto rappresenta il 53,2% del totale mercato in termini di fatturato, sviluppando 1.048 milioni di euro con un volume di 250.306 tonnellate. Gli alimenti per cane rappresentano, invece, il 46,8% a valore del totale mercato, pari a quasi 923 milioni di euro. La crescita nel 2016 ha riguardato tutti i principali sotto segmenti sia dell'alimentazione cane, sia gatto (umido, secco, snack & treat) con una crescita importante (+10,3% a valore) in particolare per gli snack funzionali e fuoripasto. Gli alimenti per altri animali da compagnia realizzano un fatturato nella sola Grande distribuzione (Gdo) di poco più di 16,1 milioni di euro, confermando il trend di flessione già registrato lo scorso anno (-6,4%).
Per quanto riguarda gli accessori (prodotti per l'igiene, giochi, guinzagli, cucce, ciotole, gabbie, voliere, acquari, tartarughiere e utensileria varia), continua anche nel 2016 la crescita nella Gdo (+6% a valore e +7% a volume) con un volume d'affari totale pari a 72,3 milioni. Il trend positivo della categoria è trainato in particolar modo dai prodotti per l'igiene animali (shampoo, spazzole, deodoranti e tutto ciò che ha a che fare con la cura e la bellezza), che crescono del +27,4% a valore rispetto al 2015. Seguono i giochi (+10,1%) e gli antiparassitari (+3,5%). In crescita anche le lettiere: +3,7% a valore, per un volume d'affari di 67,4 milioni in Gdo.
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