PARMA - Il cibo non solo come simbolo di un territorio, ma di un'intera comunità: è anche per questo che Parma ha conquistato il titolo Unesco di "Città Creativa per l'Enogastronomia". Culla della Food Valley e per questo tra le mete preferite dei turisti del gusto, Parma può contare su un prestigioso paniere di prodotti a marchio Dop e Igp (dal Parmigiano Reggiano al Culatello di Zibello, dal Prosciutto di Parma al Salame Felino). Vanta anche un'importante rete di aziende e di consorzi di produttori (visitabili), in grado di valorizzare al meglio le proprie eccellenze ed esaltate dai reportage della stampa internazionale.
La capitale della Food Valley possiede anche un vero e proprio sistema museale "emozionale" legato al cibo. Ecco quindi le gustose "collezioni" presenti sul territorio: Prosciutto e salumi di Parma a Langhirano, Parmigiano Reggiano a Soragna, Salame di Felino a Felino, Vino a Sala Baganza, Pomodoro e Pasta a Collecchio. Questi musei si trovano in splendide e suggestive location, aree protette, castelli, corti agricole.
A Parma c'è anche Alma, la Scuola Internazionale di Cucina fondata nel 2003 e diretta da Gualtiero Marchesi, con sede nello splendido Palazzo Ducale di Colorno. Altra prestigiosa scuola di cucina è quella dell'Istituto Culinario Academia Barilla che si trova a pochi passi dal centro storico di Parma. Oltre a formare i futuri chef, le due scuole organizzano speciali corsi in occasione di tour turistici ed eventi aziendali. A Parma si trova anche uno degli uffici strategici dell'Unione Europea: è l'Efsa, European Food Safety Authority, ovvero l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, istituita nel 2002. Info: winefoodemiliaromagna.com.
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