Promuovere un approccio collaborativo, costruire la fiducia e continuare a monitorare l'approvvigionamento alimentare: queste alcune delle raccomandazioni pubblicate dal gruppo di esperti dell'Ue nel quadro del meccanismo europeo di preparazione e risposta alle crisi alimentari per mitigare i rischi e le vulnerabilità che mettono a repentaglio le catene di approvvigionamento alimentare.
La relazione, spiega la Commissione Ue in una nota, stabilisce un quadro generale delle misure e delle azioni preventive da adottare, con due principi generali per mitigare i rischi, dieci misure strutturali per rafforzare la resilienza a lungo termine della catena alimentare e sei suggerimenti per rafforzare la preparazione alle crisi. Il rapporto sottolinea il ruolo della Politica comune della pesca e degli strumenti della Politica agricola comune (Pac) come fondamentali per "aumentare la stabilità e la continuità della disponibilità alimentare" nel continente.
Il gruppo di esperti sottolinea inoltre la necessità di misure di politica industriale robuste per rafforzare la capacità di produzione di input e tecnologie critici in Europa e nei paesi partner. Infine - questo il monito ai governi - qualsiasi restrizione e barriera ingiustificata dovrebbe essere prevenuta per garantire un mercato unico ben funzionante.
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