BERLINO - I presidenti di 21 paesi dell'Unione europea hanno sollecitato, in un appello congiunto, a partecipare alle elezioni europee del 26 maggio, a sostegno di una Ue "forte e con istituzioni comuni efficaci". L'appello, promosso dal presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier, è stato firmato da tutti i capi di Stato eletti (non dai re, che tendono ad astenersi da dichiarazioni politiche) dell'Unione. Il testo sarà pubblicato domani dalla FAZ.
E' significativo che l'appello sia stato firmato anche dai presidenti degli Stati dell'Europa orientale, a volte molto critici nei confronti dell'Unione europea. Steinmeier ha preparato la sua iniziativa soprattutto con colloqui con gli omologhi di Austria (Alexander van der Bellen), Italia (Sergio Mattarella), Grecia (Prokopios Pavlopoulos) e Finlandia (Sauli Niinistoe). E' inusuale che i Capi di Stato lancino appelli congiunti del genere. Nel testo i firmatari esprimono la loro preoccupazione per lo stato dell'UE.
"In questi mesi, l'Unione europea più che mai si trova ad affrontare sfide profonde. Per la prima volta dall'inizio della costruzione europea si discute sulla opportunità di fare passi indietro rispetto a diversi passi nel senso dell'integrazione come la libertà di circolazione e movimento o l'abolizione di istituzioni comuni". E, facendo riferimento alla Brexit, "per la prima volta uno Stato membro intende lasciare l'Unione".
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