BRUXELLES, 10 NOV - "Parafrasando le parole della premier Giorgia Meloni durante lo scherzo telefonico subito dai comici russi potremmo dire che quando il governo chiama le capitali europee non rispondono al telefono non solo sui migranti, ma anche anche sul Patto di Stabilità. L'esito disastroso dell'Ecofin di ieri lo dimostra pienamente. Il governo italiano ne esce isolato e con le ossa rotte." Lo dichiara in una nota Tiziana Beghin, capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo. "L'ultima proposta di compromesso presentata dalla Presidenza spagnola non prevede nessuno scorporo delle spese legate alla transizione verde e a quella digitale e propone un taglio del deficit più pesante del 3% già presente nel Trattato di Maastricht. Dopo mesi di trattative su questo tema fondamentale per il futuro delle prossime generazioni perché condizionerà la capacità di spesa del nostro Paese negli anni a venire, siamo arrivati alla vigilia del fotofinish senza una alleanza valida e senza una proposta condivisa con i partner europei. Il Ministro Giorgetti ha fallito su tutta la linea", conclude.
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