BRUXELLES - La campagna elettorale italiana è finita sotto le lenti degli esperti dell'Eurocamera per problemi di disinformazione. Lo rivelano fonti del Parlamento europeo. In particolare, rilevano le fonti, tra le campagne di disinformazione sulle europee monitorate dal Pe, "una italiana sarebbe stata creata per spingere all'astensione e delegittimare le elezioni". Un video del 2014 è stato rieditato e rilanciato negli ultimi giorni da falsi profili social italiani con l'hashtag #iononvoto. La campagna, assieme ad altre in Germania, Francia e Bulgaria spinge all'astensione e a far crollare la fiducia degli elettori nell'impatto del loro voto.
La campagna pro-astensione, spiegano le fonti del Parlamento Ue, ha anche lo scopo di delegittimare le istituzioni europee e aumentare il divario tra cittadini e istituzioni. Rispetto alle elezioni precedenti, l'Unione europea, consapevole dei maggiori rischi, è più attiva sul fronte della prevenzione delle campagne di disinformazione. Ed è proprio per questo, assicurano al Parlamento europeo, che esperti tengono sotto osservazione i social per monitorare contenuti provenienti da tutti gli stati membri.
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