Ascolta "Alla Cooperativa di Bessimo una mano tesa contro le dipendenze" su Spreaker
Intercettare i disagi e le vulnerabilità del territorio, soprattutto quelle di giovani e adulti che abusano di alcol o sostanze stupefacenti, e promuovere processi di inclusione sociale e di reinserimento abitativo e lavorativo.
La cooperativa sociale di Bessimo opera in Lombardia dal 1976 prevalentemente nel campo del recupero di persone con disturbo da uso di sostanze.
Attualmente, tra le varie attività, gestisce quindici comunità terapeutiche, una comunità educativa con annesso appartamento per l'autonomia per madri e minori in difficoltà, un servizio specialistico per il gioco d'azzardo patologico e una rete di appartamenti per l'housing sociale da destinare a detenuti in misura alternativa sul territorio.
Inoltre coordina un progetto di 'Limitazione dei rischi in Val Camonica', tre servizi di 'Riduzione del danno e aggancio' nelle provincie di Brescia, Bergamo e Cremona e partecipa alla gestione di 4 servizi di 'Riduzione del Danno e Limitazione dei rischi' a Brescia, Crema e Mantova, tutti garantiti grazie alle risorse del Fondo sociale europeo erogate attraverso la Regione Lombardia.
"In questo Drop-in seguiamo persone fragili, senza dimora e in situazioni di marginalità, con problematiche psichiatriche o che fanno uso di sostanze stupefacenti" racconta Maria Adriana Trovati, coordinatrice del Drop-in di Cremona.
Ci si può presentare senza appuntamento e agli utenti viene assegnato un codice per mantenere l'anonimato a cui verranno poi associate tutte le prestazioni fornite.
Alcuni arrivano perché in difficoltà per esempio con l'affitto o semplicemente per fare una doccia e mangiare qualcosa: "Abbiamo infermieri che svolgono parte delle loro attività all'interno - aggiunge Trovati - e c'è anche una mediatrice culturale di lingua araba che interagisce con le persone che arrivano e che hanno bisogno di essere supportate".
Come spiega Elena Ciusani, presidente della Cooperativa di Bessimo, nei centri Drop-in di Riduzione del danno della Lombardia nel 2022 sono stati presi i contatti di oltre 2000 giovani e adulti a cui sono state fornite informazioni e supporto su diverse tematiche e anche in merito ad un uso consapevole delle sostanze, e se interessati, inviati ai Servizi Territoriali.
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