MONS - "Combinare l'unità di 27 Paesi Ue con la collaborazione a livello regionale e locale è fondamentale per la trasparenza e per dimostrare di avere la flessibilità di adattarsi a esigenze mutate. Spesso la flessibilità arriva dai territori". Lo ha detto il premier del Belgio e presidente di turno dell'Ue, Alexander De Croo, in un punto stampa al vertice delle Regioni e delle Città europee in corso a Mons, dopo la firma da parte di oltre 3500 leader locali e regionali della dichiarazione comune che prende il nome della città vallona.
Davanti al contesto geopolitico attuale, "la nostra unità europea è ciò che ci mantiene forti, difende i nostri interessi e ciò che ci dà certezza in momenti di incertezza", ha sottolineato De Croo. La dichiarazione di Mons è stata consegnata nelle mani del premier belga in vista del Consiglio europeo che giovedì e venerdì riunirà a Bruxelles i leader dei Ventisette.
Maggiori risorse di bilancio, soluzioni sul territorio contro i cambiamenti climatici, affrontare le esigenze regionali, allargamento, riforme e sussidiarietà 'attiva' da parte del Comitato delle Regioni sono le priorità indicate dai territori per il futuro dell'Europa.