"Ho un’unica certezza: dobbiamo fin da subito considerare l'intelligenza artificiale come supporto ad attività umana. L'Ue ha avuto una straordinaria intuizione nel regolamentare la tecnologia, noi dobbiamo essere capaci di non accontentarci di adottare soluzioni sviluppate da Paesi extra-europei e fare investimenti nelle competenze italiane ed europee". Lo ha detto il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, intervenuto agli "Stati generali" organizzati a Bruxelles che hanno radunato i funzionari italiani che prestano servizio presso tutte le istituzioni dell’Unione Europea e dell’Alleanza Atlantica, nonché rappresentanti del Sistema Paese, del mondo imprenditoriale ed accademico e dei media.
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