BRUXELLES - L'Europarlamento avanza per mettere fine al blocco degli acquisti online di beni e servizi, dai vestiti ai pacchetti vacanze sino ai servizi di cloud, sulla base della residenza geografica. La commissione mercato interno ha votato a favore del mandato negoziale con Consiglio e Commissione Ue per lo stop al geoblocking, che però non riguarda il materiale audio-video coperto da copyright e diritti territoriali come film ed eventi sportivi.
Rispetto alla proposta di Bruxelles, gli eurodeputati hanno chiesto però di eliminare il blocco degli acquisti per musica, ebook, software e giochi (ovvero tutto ciò che non rientra nell'audiovisivo) anche per quei Paesi per cui il rivenditore avesse la licenza. Gli eurodeputati chiedono anche di introdurre una clausola di revisione dopo tre anni dall'entrata in vigore delle nuove regole, in modo da tenere aperta la porta all'inclusione di quanto ora è escluso dal provvedimento come l'audiovisivo ma anche la vendita di servizi di trasporti o sanitari online.
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