/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scholz, presto 75% dei cittadini Ue pagherà in euro

Scholz, presto 75% dei cittadini Ue pagherà in euro

Ministro Finanze Germania: "Definirci come parte dell'Europa"

16 aprile 2018, 15:23

Redazione ANSA

ANSACheck

Ministro Finanze Germania, presto 75% dei cittadini Ue pagherà in euro © ANSA/EPA

BERLINO - "Presto oltre il 75% dei cittadini dell'Ue pagherà in euro". È l'opinione del ministro delle finanze tedesco Olaf Scholz che, intervistato dalla Frankfurter Allgemeine am Sonntag, risponde così alla domanda se ritenga, come il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker, che tutti i paesi dell'Unione europea introdurranno l'euro. Per Scholz a questo contribuirebbe anche il cambiamento di "statica" prodotto dalla Brexit.

 

Il ministro socialdemocratico parla anche del ruolo della Germania in Europa: "Il nostro grande paese, economicamente forte e con la sua posizione centrale in Europa, viene sempre visto anche con preoccupazione da molti paesi", analizza. "La Germania dovrebbe definirsi sempre come parte dell'Europa e mai cercare una strada speciale tedesca: né in direzione della Russia, né della Turchia, né degli Usa o della Cina. Nessuno vuole sollevare l'impressione che si voglia tornare indietro alla politica delle 'cinque potenze' di Bismark, dove solo alcuni grandi stati determinano il destino del continente", conclude.

 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.