BRUXELLES - Il monitoraggio sui conti italiani prosegue, non è tutto rinviato al 2019, perché ci sono "altri documenti che arrivano prima", cioè il Def aggiornato e la Legge di Stabilità ad ottobre: così il vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovkis. "Quando ho detto che l'appuntamento era rinviato al prossimo anno intendevo con il rapporto 126.3, che valuta il rispetto della regola del debito. Ieri abbiamo concluso che dato l'ampio rispetto nel 2017 non serve aprire una procedura ma continuiamo a monitorare e torniamo tra un anno".
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