/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Droni: Parlamento Ue approva prime norme comunitarie

Droni: Parlamento Ue approva prime norme comunitarie

Indicazioni comuni su sicurezza, privacy e specifiche tecniche

STRASBURGO, 12 giugno 2018, 16:38

Redazione ANSA

ANSACheck

Droni: Parlamento Ue approva prime norme comunitarie - RIPRODUZIONE RISERVATA

STRASBURGO - Difesa dell'incolumità e della privacy dei cittadini, numero di matricola, esigenze tecniche specifiche: il Parlamento Ue ha approvato oggi le prime regole comuni per i droni di uso civile, un mercato in grande crescita in tutto il pianeta. La normativa approvata oggi, figlia dell'accordo raggiunto a fine novembre con il Consiglio Ue, riguarda i droni di peso inferiore ai 150 kg, ossia la grandissima maggioranza di quelli in commercio, e ha l'obiettivo di dettare le prime norme comuni in tutta la Ue, in modo da facilitare il lavoro a fabbricanti, distributori e venditori, e di garantire la sicurezza per consumatori e cittadini. Nel quadro della nuova normativa comunitaria, un ruolo centrale viene assegnato alla Commissione Ue, incaricata di definire le esigenze tecniche specifiche. Tra queste indicare quali droni dovranno avere la funzione di limitazione altimetrica, i meccanismi per evitare le collisioni, lo stabilizzatore in volo o l'atterraggio automatico.

 

Agli Stati membri spetterà, invece, creare un sistema di registrazione e di identificazione individuale, una sorta di targa, per quei droni che possono creare dei danni significativi alle persone o che possono presentare un rischio di violazione della privacy o una minaccia per l'ambiente.

 

Secondo i dati della Commissione Ue, i droni civili potranno arrivare a rappresentare da qui al 2050 il 10% del mercato dell'aviazione civile della Ue con un impatto positivo sull'occupazione stimato in 150 mila nuovi posti di lavoro e un giro di affari di 15 miliardi di euro all'anno.

 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.