BRUXELLES - Nel luglio 2018 le importazioni di soia americana nell'Ue hanno fatto registrare un aumento del 283% rispetto allo stesso periodo del 2017, attestandosi a 360mila tonnellate. Così, dopo poco più di un mese dall'inizio della nuova annata di commercializzazione per la soia, gli Usa diventano il secondo fornitore Ue dopo il Brasile. Lo comunica la Commissione europea. Il balzo delle importazioni arriva una settimana dopo la dichiarazione congiunta del presidente dell'Esecutivo Ue Jean-Claude Juncker e del presidente americano Donald Trump in cui l'Unione si impegnava ad acquistare più soia dagli Usa. "Sta accadendo mentre parliamo", ha commentato Juncker.
L'evoluzione degli scambi, spiegano fonti comunitarie, non presuppone misure straordinarie, ma risponde essenzialmente a dinamiche di prezzo. Dopo il blocco delle importazioni di soia Usa deciso a inizio luglio dalla Cina, per le tensioni commerciali tra Pechino e Washington, i produttori Usa hanno visto crollare i prezzi rendendo particolarmente convenienti gli acquisti dell'Ue, che ha bisogno di soia per i suoi allevamenti.
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