LUSSEMBURGO - Via libera dell'ecofin alla proposta che consentirà agli Stati membri di applicare Iva ridotta, super-ridotta o zero alle pubblicazioni elettroniche, allineando quindi l'Iva degli e-book a quella dei libri di carta. "E' parte del nostro sforzo per modernizzare l'Iva per l'economia digitale, e ci consente di tenere il passo con il progresso tecnologico", ha detto il ministro austriaco Hartwig Löger, presidente di turno dell'Ecofin. In base alle regole attuali i servizi elettronici sono tassati con Iva standard, ovvero minimo al 15%, mentre le pubblicazioni su supporto fisico godono dell'aliquota non-standard. Per libri, giornali e riviste, gli Stati hanno l'opzione di applicare l'Iva ridotta, minimo al 5%. Alcuni sono stati autorizzati ad applicare anche quella sotto il 5% o a zero. La nuova direttiva consentirà agli Stati che lo vogliono di applicare il tasso ridotto anche alle pubblicazioni elettroniche, mentre l'Iva super-ridotta o zero sarà accordata solo a quegli Stati che attualmente la applicano alle pubblicazioni di carta.
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