BRUXELLES - La Commissione ha deciso oggi di aprire una procedura d'infrazione contro l'Italia e altri 14 Stati membri per non essersi conformati alle norme Ue su appalti pubblici e concessioni. Gli Stati membri erano tenuti a recepire la nuova normativa nel diritto nazionale entro il 18 aprile 2016.
Le lettere di messa in mora inviate oggi sono il risultato di un controllo di conformità effettuato dalla Commissione per verificare che le norme nazionali di recepimento fossero in linea con le direttive dell'Ue. Gli Stati membri hanno ora due mesi per rispondere alle argomentazioni della Commissione, altrimenti Bruxelles potrà decidere di dar seguito alle lettere inviando un parere motivato.
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