/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Brexit: per May emendamenti contrapposti su rinvio e backstop

Brexit: per May emendamenti contrapposti su rinvio e backstop

Premier affronta domani voti in aula, compromesso con falchi?

28 gennaio 2019, 13:01

Redazione ANSA

ANSACheck

Brexit: per May emendamenti contrapposti su rinvio e backstop © ANSA/EPA

LONDRA - Emendamenti contrapposti per condizionare in un senso o nell'altro il piano B di Theresa May sulla Brexit si preannunciano per domani alla Camera dei Comuni: lo confermano i media britannici, sottolineando come i due temi nodali restino da un lato l'ipotesi di un rinvio della data d'uscita del Regno dall'Ue (sostenuta dalle opposizioni e da un pugno di colombe Tory dissidenti); dall'altro la rimessa in discussione del cosiddetto backstop sull'Irlanda del nord (invocata dai falchi 'brexiteers').

 

La seduta prevede un voto sulle linee che la premier indicherà di voler seguire dopo la bocciatura pesante di metà gennaio della ratifica dell'accordo di divorzio già raggiunto nei mesi scorsi con Bruxelles. Ma si tratterà di un voto transitorio, quasi di una presa d'atto. Ciò che conta sono gli emendamenti. Due in particolare: quello preparato dalla laburista Yvette Cooper che se approvato imporrebbe al governo di chiedere all'Ue un rinvio della Brexit rispetto alla data fissata del 19 marzo (possibile al massimo fino a prima delle elezioni europee di luglio, hanno già fatto sapere fonti di Bruxelles) nel caso in cui May non trovi una maggioranza in Parlamento su un nuovo piano per il 26 febbraio; e quello appena tirato fuori dal Tory brexiteer Graham Brady che impegnerebbe invece la premier a negoziare con Bruxelles "soluzioni alternative" per garantire un confine post-Brexit senza barriere fra Irlanda e Irlanda del Nord al posto del backstop (meccanismo vincolante di salvaguardia contestato dai falchi a Londra, ma che Dublino insiste peraltro a considerare imprescindibile).

 

Al momento l'orientamento di May (nonostante le divisioni fra i suoi stessi ministri) appare chiaro. No al primo emendamento, che secondo lei mira a "impantanare la Brexit"; apertura sul secondo, in vista di un possibile ricompattamento con i ribelli conservatori euroscettici ultrà, Boris Johnson incluso.

 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.