/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Regioni italiane accelerino su uso fondi Ue pesca

Regioni italiane accelerino su uso fondi Ue pesca

Puglia fanalino di coda: fonti comunitarie a Sea- food Bruxelles

BRUXELLES, 13 maggio 2019, 17:00

Redazione ANSA

ANSACheck

Regioni italiane accelerino su uso fondi Ue pesca - RIPRODUZIONE RISERVATA

BRUXELLES - "Le Regioni italiane meno virtuose devono accelerare sull'utilizzo del Fondo europeo Feamp, per la pesca e le attività marittime 2014-2020, al fine di evitare la perdita di finanziamenti essenziali al rilancio dell'economia locale legata alla pesca. Al momento fanalino di coda nell'utilizzo del Feamp è la Puglia". Lo si apprende da fonti comunitarie in margine alla visita di rappresentanti della Commissione europea al Seafood Expo Global, la più grande fiera internazionale per i prodotti ittici, in corso a Bruxelles, dove il comparto italiano è tra i Paesi protagonisti.

"Sulla acquacoltura, ad esempio, c'è ancora parecchio da fare in Italia - precisano le fonti - secondo cui fino ad oggi il disimpegno di fondi Ue per la pesca è stato evitato grazie al ricorso ai finanziamenti Feamp a disposizione del Ministero (un terzo del totale). I due terzi restanti dell'intera programmazione sono invece gestiti dalle singole Regioni". In questo modo, proseguono le fonti, "lo Stato centrale ha compensato il deficit delle Regioni meno virtuose ma rischia di esaurire velocemente il suo 33% di risorse Ue di cui dispone". Per la programmazione europea 2014-2020 (i pagamenti potranno essere effettuati fino al 2023) il comparto in Italia ha a disposizione poco meno di un miliardo di euro di fondi Feamp tra contributi europei e nazionali.

 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.