Stabilire un "meccanismo di solidarietà per la ricerca e il salvataggio" dei migranti; prevedere "una lista di clausole per dichiarare" la non ammissibilità delle richieste di asilo nelle procedure alle frontiere esterne; e "un meccanismo vincolante per un'equa ridistribuzione" dei richiedenti asilo tra gli Stati, "secondo criteri specifici". Sono i capisaldi di una lettera - che l'ANSA ha visto - che i ministri dell'Interno di Italia, Spagna, Francia e Germania hanno inviato alla Commissione Ue.
I ministri Luciana Lamorgese, Christophe Castaner, Fernando Grande-Marlaska Gomez, e Horst Seehofer, in una lettera indirizzata al vicepresidente della Commissione europea Margaritis Schinas, e alla commissaria agli Affari interni Ylva Johansson, inviano i loro suggerimenti per una riforma del sistema di asilo europeo, chiedendo che sia "equo, efficiente, resiliente, e soprattutto funzionante, per gestire e regolare la migrazione". Tra i punti principali, i ministri indicano anche la necessità di affrontare la questione dei movimenti secondari, "che resta tra i problemi chiave" a cui dare una risposta. In particolare, si afferma che i "servizi di accoglienza per i richiedenti asilo dovrebbero essere forniti esclusivamente dallo Stato membro responsabile". "Crediamo che occorra una riforma fondamentale - affermano - per costruire un sistema in cui gli Stati membri affrontano le sfide della politica di asilo insieme, basata sul principio di solidarietà e di equa condivisione delle responsabilità, prevista dai trattati".
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