BRUXELLES - Cade l'ultimo ostacolo per il trattato commerciale Ue-Messico. Dopo l'accordo di principio raggiunto nel 2018, oggi il commissario Ue al commercio Phil Hogan e il ministro dell'Economia messicano Graciela Marquez Colin hanno concordato l'esatta portata della reciproca apertura dei mercati degli appalti pubblici. L'accordo spiana la strada per la ratifica e la firma. Il nuovo trattato commerciale prevede l'azzeramento dei dazi sul 99% dei prodotti scambiati tra Ue e Messico.
Nell'ambito dell'accordo commerciale il Messico eliminerà i dazi sui principali prodotti alimentari Ue come pasta (attualmente soggetta a tariffe fino al 20%), cioccolato e dolciumi (con tariffe superiori al 20%), formaggi erborinati (fino al 20%), mele e pesche in scatola (fino al 20%), carni suine (fino al 45%) e avicole (fino al 100%). Il Messico concederà quote a dazio zero per 25mila tonnellate di altri formaggi e 50mila tonnellate di latte in polvere Ue e riconoscerà 340 prodotti Dop e Igp europei, mentre l'Ue farà lo stesso con una trentina di alimenti e bevande messicani. Il Messico guadagna accesso agevolato su carni bovine (10mila tonnellate a dazio 7,5%) e succo d'arancia (accesso libero). Sui prodotti industriali le tariffe sono già azzerate, ma l'accordo elimina barriere tecniche al commercio e apre il mercato degli appalti messicani alle imprese europee.
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