BRUXELLES – Con oltre 4,5 milioni di dosi di vaccino somministrate al giorno, è la Cina che in questo momento guida la corsa mondiale all’immunizzazione della popolazione contro il Covid-19. Secondo le statistiche aggiornate al 5 aprile pubblicate sul sito Our World in Data, seguono l’India e gli Usa con oltre tre milioni di inoculazioni quotidiane. Il Regno Unito viaggia al ritmo di 412 mila vaccinazioni al giorno (ultimi dati del 4 aprile) mentre, tra i Paesi Ue, in l’Italia – nei primi giorni di aprile – la media è stata di 230-240 mila persone vaccinate ogni 24 ore. In Francia (ma l’ultimo dato è riferito al 4 aprile) le dosi somministrate sono 278 mila al giorno e in Germania (2 aprile) circa 270 mila.
Nel mondo sono state, al 6 aprile, 677 milioni le dosi di vaccino anti-Covid somministrate ma l’attività di vaccinazione si è svolta finora in maniera molto disomogenea, con Stati che fin da subito hanno messo il turbo staccando tutti gli altri – uno su tutti Israele – e altri che ancora arrancano. In termini assoluti, negli Usa sono state somministrate 167 milioni di dosi. A seguire la Cina (143 milioni), l’India (83 milioni), l’Ue (81 milioni), il Regno Unito (37 milioni).
Nel Vecchio Continente primeggia la Germania (14 milioni di dosi), mentre l’Italia è a quota 11 milioni. Il dato più significativo per valutare la copertura vaccinale di un Paese è però un altro: la quota di chi ha ricevuto il vaccino rispetto alla popolazione. Questa classifica è dominata da Israele che con le sue 10 milioni di dosi ha inoculato almeno una somministrazione al 61% dei suoi cittadini. Seguono il Regno Unito (46,5%), il Cile (36,7%), gli Usa (32,1%). L’Unione europea è al 12,8%, stessa quota raggiunta in Italia, mentre lo Stato europeo che finora ha vaccinato di più i propri cittadini è l’Ungheria, sesta nella classifica globale con il 25,2% della popolazione che ha ricevuto almeno una dose. Budapest è l’unica capitale Ue ad avere approvato anche il vaccino russo Sputnik V e due vaccini cinesi, CanSino e Sinopharm. Anche se si guarda la classifica delle vaccinazioni totali, prima e seconda dose, a guidare è Israele (56,2%), seguito da Cile (21,1%) e Usa (18,7%). Il Regno unito è all’8% mentre l’Ue al 5,3%. L’Italia al 5,8%.
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