BRUXELLES - "A quanto pare, non sono il benvenuto al Cremlino? Lo sospettavo da un po'... Nessuna sanzione o intimidazione fermerà il Parlamento Ue o me dalla difesa dei diritti umani, della libertà e della democrazia. Le minacce non ci zittiranno. Come ha scritto Tolstoj, non c'è grandezza dove non c'è verità".
Intanto arrivano gli attestati di solidarietà con il presidente del Parlamento europeo dai principali gruppi politici.
"Presidente Putin, può sanzionare tutti i deputati che vuole, ma non ci metterà a tacere. Piena solidarietà da parte del gruppo del Partito popolare europeo a David Sassoli e Vera Jourova". Così il presidente del gruppo del Ppe all'Eurocamera, Manfred Weber, su Twitter, sulle sanzioni che hanno colpito diversi esponenti delle istituzioni Ue.
"Vietare l'ingresso a David Sassoli e Vera Jourova può soltanto minare ulteriormente le relazioni Ue-Russia. L'Ue non non si piegherà e continuerà a esortare la Russia a rispettare i diritti umani e le libertà politiche, per il bene del popolo russo". Sempre su Twitter la leader dei Socialisti e Democratici (S&d) al Parlamento europeo, Iratxe Garcia Perez.
Solidarietà anche dal presidente del gruppo Renew Europe al Parlamento europeo, Dacian Ciolos "Condanno fermamente la decisione del Cremlino di sanzionare David Sassoli, Vera Jourova e Jacques Maire. Ciò non può restare senza risposta. Il Parlamento europeo è stato chiaro questa settimana, le sanzioni del Magnitsky Act europeo devono essere estese. Putin deve sapere che l'Ue è unita nella condanna delle sue azioni".
"Solidarietà al presidente del Parlamento europeo David Sassoli e a tutti gli altri rappresentanti Ue inseriti nella blacklist dal ministro degli esteri della Russia. Le sanzioni ingiustificate e le intimidazioni non sono la risposta per normalizzare i rapporti e aiutare il dialogo". Così in una nota la delegazione della Lega al Parlamento Europeo.
"A nome del gruppo Ecr, rivolgo la mia sentita vicinanza al presidente Sassoli", così in una nota l'eurodeputato di Fratelli d'Italia, Raffaele Fitto, appartenente al gruppo dei Conservatori europei (Ecr). "Il signor Putin continua a scendere sempre più in basso. Minacce e atti di arroganza non ci faranno abbandonare il nostro impegno per i diritti umani", aggiunge Fitto. Anche il co-presidente di Ecr, l'eurodeputato polacco Ryszard Legutko, sottolinea che "le azioni contro il presidente Sassoli sono un forte richiamo alla necessità di prendere misure concrete contro l'aggressore russo".
"La mia totale solidarietà al presidente David Sassoli per la decisione delle autorità russe di vietare l'ingresso suo e di altri rappresentanti in Russia, come risposta alle sanzioni per il caso Navalny. Non ci pieghiamo alle minacce. Grazie David per il tuo coraggio". Così su Twitter, Brando Benifei, capodelegazione del Partito democratico all'europarlamento in reazione alle sanzioni annunciate dal governo russo.
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